venerdì 13 gennaio 2012

14 febbraio 2011



Avrei dovuto scrivere qualcosa di importante e di indelebile qui
come a ricordarmi di un fine settimana particolare e pericoloso,
invece ritornando a qualche ora fa mi viene in mente solo tanta tenerezza e tranquillità come di un qualcosa di non vissuto appieno e per questo non meno importante e degno di nota.
I particolari stanno ancora impressi nei miei occhi quando ho cercato di imprimermi nella mente un incontro da lungo aspettato,
da mesi, da anni...anzi da un ventennio.
Detto così sembra molto, ma con uno sguardo al passato sembra appena ieri, come se niente è cambiato. Sono matura nello scegliere adesso e immatura contemporaneamente nell'accettare qualcosa di nascosto
e al di fuori da ogni logica, vista la mia situazione particolare di adesso.
I suoi occhi, quelli che mi hanno fatto tradire, trasognare, trasudare e ferire, erano ancora là che volevano carpire i miei.
Ho delineato tutto con dovizia di particolari perchè non volevo scordarmi nulla...solo l'amarezza ha preso posto alla passionalità travolgente e trasudante di allora...quella ancora la percepisco come frutto di una lenta opera di persuasione che doveva andare tutto così...Non rinnego nulla del passato che così è stato e non ho rimorsi per il presente che così si è presentato...Come tutte le cose è stato bello aspettare, è stato bello sognare qualcosa di eccitante che poteva benissimo accadere e non lo è stato e come tutte le cose è sfumato nella travolgente quotidianità del reale, che riporta il sogno nella dimensione umana e terrena...
e ora un altro tassello che completa ma non racchiude me e solo me...

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