giovedì 12 gennaio 2012

7 febbraio 2008



Mi sembra un secolo che non scrivo più qui eppure passo, controllo, come a rileggere il periodo che sto vivendo adesso...
Non ho iniziato il periodo burrascoso e torbido che mi si preannuncia tra qualche settimana, ma già si è messa in moto la macchina della politica con tutto il suo seguito fatto di ipocrisie e sorrisi...
Quello che più mi manca è stargli vicino in un tempo che non so più riconoscere se mi è amico  o avversario...
So solo che ieri dopo tre giorni di oblìo e lontananza ci siamo rivisti come assatanati di emozioni, come a voler succhiare il midollo di vita e amore dell'altro...come se vivessimo gli ultimi minuti di un condannato a morte.
Ho negli occhi ancora il suo colore, quello dei suoi vestiti che si confondono con i suoi occhi cangianti e le parole sussurrate tra i nostri sospiri di amore.
Quello che ci viene concesso lo prendiamo come il più prezioso dei momenti e il più bello degli attimi perchè non sappiamo mai quando saremo in grado di riabbeverarci alla nostra fonte d'amore...
Niente poesia...
solo storia di due vite che si riuniscono...

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