Non scrivo più tanto spesso e di questo ne fa le spese solo il mio "ego" delirante...ultimamente le mie vicissitudini hanno l'aspetto lunatico di giorni mai uguali, basta un niente per cambiarmi d'umore o per innervosirmi...
Ho chiuso momentaneamente l'altro perchè penso che sia pericoloso a volte...
lì ho messo un nickname che mi direbbe qualsiasi uomo senza conoscermi veramente a fondo...
Finora ho fatto e detto di tutto contro un amore
che a volte vacilla dentro di me
perchè non riesco a capire fino in fondo...
ma stamattina ho capito che le cose vanno avanti per lui senza un ritorno, come una macchina che sa che deve schiantarsi
da qualche parte e ha tolto da un pezzo quel freno che permetteva di continuare la sua folle corsa...
Ho paura.
Paura di non poter tornare come prima, di restare senza quell'amore che da due mesi ha tenuto il mio cuore in fibrillazione continua...
l'unico punto fermo è solo quando lo abbraccio,mi trasmette il paradiso dopo la morte, come se volessi morire tra le sue braccia e sorridere a questa vita che ci ha tenuto lontani per troppo tempo...
Che situazione da star male...
eppure una fine non sembra averla trovato...
è come buttare un qualcosa dentro la voragine e sapere che prima o pi ci sarà il tonfo che ti preannuncia la fine...
Ho voglia soltanto di tornare a essere definitivamente tranquilla senza pensare a cosa potrebbe
accaderci di così grave...
Vivere l'inferno da dannati è una prospettiva che non sapevo che avrei dovuto superare...
Rivoglio solo la mia fetta di paradiso da condividere con l'unica anima di cui sono tutt'uno.
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