giovedì 12 gennaio 2012

21 agosto 2008




Questa tua settimana di ferie sta letteralmente volando...
Ci vediamo di mattina, per un ora abbondante o anche di più, mi coccoli, mi prendi in braccio quasi come se avessi bisogno di tutto quello che durante il giorno non mi posso permettere di prendere...
facciamo l'amore come se ogni volta fosse l'ultima...
poi ti rivedo nel pomeriggio al mare,
tutti insieme appassionatamente, a scherzare,
 a prenderci in giro sapendo il file sottile e invisibile
che ci lega al di là di tutto...
poi viene la sera e ricomincia il distacco...
Oggi invece sta cambiando qualcosa in me...
Ti ho visto stamattina e lo starti abbracciata ha come voluto significare:"ho paura"...
sì è vero di ciò che ci aspetta o di ciò che non riesco a prevedere e rendere meno traumatico...

Fa vento questo pomeriggio, non vado al mare e di conseguenza non ti vedo...che mi succede?
Mi manchi.
 Lo sopporto sempre meno,
mi soffoco di pensieri brutti sol perchè ti so con lei
e non mi consola l'idea che la tua presenza altrove
è la mia dannazione qui...
Ho voglia di sentirti, di dirti che sono qui a pensarti,
 a scrivere quello che i tuoi occhi non vedono
e mi sento terribilmente triste...
Esco, cerco di far passare questo tempo
così poco amico nei miei confronti...
Ho voglia di della tua voce,
del calore che emana la tua pelle
e sentirla liscia e vellutata
 al mio tocco...
eppure stamattina l'ho fatto
 quasi a sentire il peso di ciò che non avrei potuto fare,
ma non basta...
Viviamo due vite che vanno in parallelo e si congiungono per poche ore...
Mi fa male pensarlo, ma sei tu a tenermi in vita.
Una settimana fa eravamo al mare insieme con loro,
 poi a prepararci per la notte di ferragosto:
la prima che passo con te
anche se devo subirmi la loro presenza,
 ma mi basta così poco per guardare quella luna tonda e complice che di noi potrebbe raccontare molto
 eppure si fa silenziosa e rimane a guardarci...
Se solo potessero questi miei pensieri arrivarti
 almeno un pò...

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