giovedì 12 gennaio 2012

21 aprile 2008



Una giornata oggi che è venuta fuori presto quasi da una notte insonne...
anche oggi si consuma quell'evento storico che porta un genitore a pensare di essere di fronte a una vita che non può starti addosso per sempre...
La sua prima gita è come il primo giorno di scuola...
non puoi dimenticare la febbricità dello schiamazzo di questi bambini che si sentono per la prima volta indipendenti e grandi fuori ogni misura...
è lì che mi guarda dal finestrino come per dire va bene tutto ma ora lasciami divertire...
e l'ho fatto con quell'ansia che mi ritrovo nascosta bene dal quotidiano e da una vita insoddisfacentemente piatta...un pomeriggio in attesa perchè tutto ritorni alla normalità e io riprenda il mio posto in questa pseudo vita...

Le mie colpe si fanno grandi quando penso a questo esserino che sta diventando grande, ma a loro volta si fermano di colpo quando ad aprire una porta vedo apparirmi l'amore che mi ama al di sopra tutte le condizioni terrene e mi sento viva dentro...

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